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| frammento di arula con sfingi affrontate |
Anche quest’anno il museo di Naxos, diretto dalla dott.ssa Maria Costanza Lentini ha organizzato il corso “Progetto scuola museo”, un evento, giunto alla quinta edizione, che il museo propone da diversi anni alle scuole del territorio. Il progetto realizzato con il contributo dell’assessorato dei Beni Culturali e dell’identità siciliana, che quest’anno ha proposto il tema “Santuari e luoghi di culti: viaggio nella religione antica” è suddiviso in moduli costituiti da lezioni tenute da docenti universitari su argomenti archeologici, antropologico-fisici e culturali, su lezioni di carattere sperimentale. Questo pomeriggio alle ore 16 presso il museo archeologico di Naxos si terrà la lezione-conferenza “Le tombe dei soldati nella battaglia di Himera (480 a.c.), scavi nella necropoli occidentale”, A relazionare sarà il dott. Stefano Vassallo (Soprintendenza Beni Culturali di Palermo). L’incontro di oggi è stato preceduto da altre interessanti lezioni: “I santuari arcaici dell’Acropoli di Atene” (25 marzo), “Il santuario di Demetra e Kore di Francavilla di Sicilia” e “Viaggio nella religione antica: il caso di Zankle-Messana” (30 marzo), “I santuari arcaici di Demetra in Grecia” (31 marzo).
Le lezioni-conferenze alla quale sono state invitate le scuole del Comprensorio ed oltre, proseguiranno con altri interessanti appuntamenti alcuni dei quali dedicati alla prima colonia greca di Sicilia. Ad esempio ricordiamo l’appuntamento del 29 aprile (ore 16) con tre diverse relazioni: “Naxos di Sicilia: Tradizione sui culti principali” a cura della prof.ssa Federica Cordano (Università degli studi di Milano); “Le diverse personalità del Sileno” a cura della prof.ssa Maria Caccamo Caltabiano (università degli studi di Messina); “Le antefisse sileniche di Naxos” a cura della dott.ssa Maria Costanza Lentini (Parco Archeologico di Naxos). Un altro appuntamento da ricordare sarà quello del 5 ottobre con la prof.ssa Paola Pelagatti (direttrice del parco archeologico di Naxos negli anni 60’ e 70’. Nel 2000 gli è stata conferita dal Sindaco la cittadinanza onoraria) la quale parlerà dell’Artemision di Naxos: una rilettura”. Il corso, gratuito, è rivolto agli insegnanti ed agli alunni delle scuole del Comprensorio e, in particolare agli insegnanti ed agli studenti dell’Università di Messina e di Catania (corso di laurea in lettere) e della scuola di specializzazione in archeologia classica di Siracusa. Oltre agli impegni per il corso, in questi giorni, la dott.ssa Lentini ha incontrato l’assessore Angelo Cundari ed il consigliere comunale Salvatore Garofalo per discutere alcune questioni inerenti il Parco Archeologico.
Le lezioni-conferenze alla quale sono state invitate le scuole del Comprensorio ed oltre, proseguiranno con altri interessanti appuntamenti alcuni dei quali dedicati alla prima colonia greca di Sicilia. Ad esempio ricordiamo l’appuntamento del 29 aprile (ore 16) con tre diverse relazioni: “Naxos di Sicilia: Tradizione sui culti principali” a cura della prof.ssa Federica Cordano (Università degli studi di Milano); “Le diverse personalità del Sileno” a cura della prof.ssa Maria Caccamo Caltabiano (università degli studi di Messina); “Le antefisse sileniche di Naxos” a cura della dott.ssa Maria Costanza Lentini (Parco Archeologico di Naxos). Un altro appuntamento da ricordare sarà quello del 5 ottobre con la prof.ssa Paola Pelagatti (direttrice del parco archeologico di Naxos negli anni 60’ e 70’. Nel 2000 gli è stata conferita dal Sindaco la cittadinanza onoraria) la quale parlerà dell’Artemision di Naxos: una rilettura”. Il corso, gratuito, è rivolto agli insegnanti ed agli alunni delle scuole del Comprensorio e, in particolare agli insegnanti ed agli studenti dell’Università di Messina e di Catania (corso di laurea in lettere) e della scuola di specializzazione in archeologia classica di Siracusa. Oltre agli impegni per il corso, in questi giorni, la dott.ssa Lentini ha incontrato l’assessore Angelo Cundari ed il consigliere comunale Salvatore Garofalo per discutere alcune questioni inerenti il Parco Archeologico.
ROSARIO MESSINA

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