GIARDINI NAXOS. Continua incessante l’attività di raccolta fondi promossa dall’associazione Penelope per ripristinare e rendere fruibili i locali del Centro di prima accoglienza “La Cura ” danneggiati da un incendio l’11 novembre scorso. I volontari continuano a ricevere segnalazioni e richieste di aiuto da persone senza dimora e in stato di difficoltà. Richieste di aiuto spesso disperate e a cui i servizi sociali non riescono dare risposta.
Come raccontano i volontari del sodalizio, l'associazione si è mossa per mettere in salvo e al sicuro le persone già accolte al momento dell'incendio, accampandosi nell'altra casa di accoglienza attiva a Giardini Naxos, ma non possono più essere da riferimento per le decine di persone che usufruivano dei servizi del CentroLa Cura e, soprattutto, non possono dare risposta alle decine di persone che chiedono accoglienza e un'opportunità per uscire fuori dalla situazione di povertà.
L'associazione sta accelerando l'iter burocratico per ripristinare i locali e riavviare le attività, ma spiega il presidente del sodalizio Giuseppe Bucalo: “necessita delle risorse economiche per far fronte alle spese che si aggirano, ad un primo preventivo, intorno ai diecimila euro. Costi non proibitivi ma, nella fase attuale, insostenibili dalla nostra associazione che lotta da anni per il recupero di crediti contratti con alcune amministrazioni comunali che usufruiscono dei servizi dell'associazione, senza corrispondere il dovuto contributo previsto dalla legge”.
Per raccogliere i fondi necessari l'associazione ha lanciato una campagna denominata “Io sonola Cura ” consentendo a chiunque di versare quanto è nelle sue possibilità sul conto corrente postale n. 18466672 intestato a associazione Penelope.
Il versamento tramite conto corrente postale permette di avvalersi degli sgravi fiscali previsti dalla legge, in quanto le donazioni sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi.
ROSARIO MESSINA
Come raccontano i volontari del sodalizio, l'associazione si è mossa per mettere in salvo e al sicuro le persone già accolte al momento dell'incendio, accampandosi nell'altra casa di accoglienza attiva a Giardini Naxos, ma non possono più essere da riferimento per le decine di persone che usufruivano dei servizi del Centro
L'associazione sta accelerando l'iter burocratico per ripristinare i locali e riavviare le attività, ma spiega il presidente del sodalizio Giuseppe Bucalo: “necessita delle risorse economiche per far fronte alle spese che si aggirano, ad un primo preventivo, intorno ai diecimila euro. Costi non proibitivi ma, nella fase attuale, insostenibili dalla nostra associazione che lotta da anni per il recupero di crediti contratti con alcune amministrazioni comunali che usufruiscono dei servizi dell'associazione, senza corrispondere il dovuto contributo previsto dalla legge”.
Per raccogliere i fondi necessari l'associazione ha lanciato una campagna denominata “Io sono
Il versamento tramite conto corrente postale permette di avvalersi degli sgravi fiscali previsti dalla legge, in quanto le donazioni sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi.
ROSARIO MESSINA

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