mercoledì 19 dicembre 2012

Taormina : lettera di ringraziamento Antonio Faraci


Antonio Faraci 

Taormina. Da Antonio Faraci, riceviamo e pubblichiamo: “Caro Saro, vorrei ringraziare tutti veramente con il cuore in mano per gli affettuosi apprezzamenti e per la proposta di farmi assegnare il Premio Città di Taormina, ma credo, onestamente, di aver fatto solo il mio dovere di fronte ad una vicenda così particolare che ha colpito la famiglia di Davide Siligato. Certo, non posso negarlo, ho lavorato molto, tanto, il tempo a mia disposizione era troppo poco e quindi, una volta assuntami la responsabilità non potevo e non dovevo lasciare Sofia e i suoi genitori nel baratro in cui si trovavano. Ogni sera, appena terminato il lavoro fra le scartoffie del mio negozio, mi buttavo sulla rete alla ricerca di qualche gancio, qualche amico, qualche associazione che avrebbe potuto introdurmi in qualche situazione, in qualche ambiente, dove poter chiedere e procurare delle nuove risorse economiche da destinare al salvataggio della mia, della nostra Sofia. Verso le 3 di ogni notte tornavo a casa a cenare, per poi ripartire alle 8 per prepararmi al lavoro. In questo momento, prima di scrivere queste quattro righe, sono le 00.15 (finirò questa lettera intorno alle ore 4) e sto tornando da Catania dove ho avuto un incontro col presidente Pulvirenti del Catania Calcio, con l’ad Sergio Gasparin e con i calciatori che mi hanno fatto dono di un pensiero per la nostra piccola. In moltissime location sono andato spesso con la sola compagnia di mia moglie che mi ha seguito sempre con entusiasmo e non ci siamo mai stancati. Molto hanno fatto anche i miei collaboratori, primo fra tutti, specialmente per caparbietà, Pino Raneri, che mi ha sottoposto il caso di Sofia, che non conoscevo; Alessandra Caltabiano che mi ha incoraggiato ad iniziare questa avventura e mi ha procurato molte conoscenze introducendomi in alcuni ambienti impenetrabili; Padre Salvatore Sinitò che ha fatto molto e non solo materialmente; Liliana Tona che è stata un vulcano di iniziative; il presidente e l’ad del Calcio Catania, rispettivamente Nino Pulvirenti e Sergio Gasparin; e poi Pancrazia Marcuccio (Feliciotto) che mi ha seguito la raccolta a Giardini; Laura D’Allura, Rosanna Ullo, Flavia Spadaro, Simona e Pina Ratone, Vanessa Cannizzaro, Caterina Lo Presti, Carmelita Maricchiolo e le sue collaboratrici, Rosamaria Coslovi, Maria Ardizzone, Lella Cagnacci Cavallaro, Anna Patanè, Lucia Formica e Tiziana Salomone. Roberta Russotti, che ha seguito passo passo la vicenda quando ancora era sconosciuta a tutti e che a tutt’oggi si trova al fianco a Davide e Martina negli Usa. Così come i tantissimi collaboratori sparsi in tutti i paesi in cui abbiamo chiesto e ottenuto sostegno come Massimiliano Pizzolo (Castelmola), Amedeo Bucolo (Giardini), Jenny Gullotta (Contrada Mastrissa), Antonio Gullotta (Taormina), Padre Tonino Tricomi di Trappitello, Padre Enzo Calà di Randazzo, Lucia Bonura e Lorena Maisano (Fiumedinisi), Francesca Viscomi (Furci), Caterina Valentino (Giardini), Maria Luisa Boin di Faenza, che attraverso Facebook ha venduto centinaia di oggetti da lei stessa fabbricati per Sofia, nonchè tutte le cene che ha organizzato per raccogliere fondi per la nostra bambina; tutti i parroci di Taormina, Letojanni, Castelmola, Furci, Gaggi, Graniti, Fiumedinisi, Piedimonte, Paternò, Messina, Catania. Un grazie alla stampa, a giornalisti come: Saro Laganà che ha dato sempre ampio spazio e risalto alle nostre notizie, alle nostre iniziative e ai nostri appelli sia sul quotidiano “La Sicilia” e sia sul giornale on line Vai Taormina, Lucia Gaberscek (Tele 90), Salvo La Rosa (Antenna Sicilia), Valerio Martorana (Video Mediterraneo), Antonio Magro (Tele Randazzo), Giuseppe Castiglia (Radio Fantastica), Mel Balsamo (Radio Hinterland, Milano) e quasi tutte le radio della provincia di Messina e di Catania. I DJ Leo Lippolis e Squeeze. Tantissimo aiuto abbiamo ricevuto anche da artisti come il grande Antonello Tonna che ci ha introdotto nel settore dello spettacolo radio-televisivo, Laura Lo Re (Taormina), Donata e Giovanni Scandurra (Catania), Maurizio Lombardo (Catania), Mark Fontaine (Catania), Stefania Anfuso, Dario Miano, Alessandro Anastasi, Salvatore Pennisi, Mark Fontaine, le ballerine Daniela Arcidiacono e Nella Messina, Layla Emir di Danzharem, l’Orchestra a Plettro Città di Taormina, il Centro Studi Teatro Cultura (Rita Patanè), Ciccio Vinciguerra e Gabriele Campagna, Mimì Sterrantino, i Barrio Cubano, Antonio Cundari, Giovanna Crisquolo, Cesare Filistad, il Coro della Polizia di Stato di Catania, Daniela Di Leo, il gruppo Folk I D’Amuri, Mario Strazzeri, Antonella Pino, l’Associazione Danza Classica M. Fontayne di Mariella Gallodoro. E poi, come dimenticare i vari tecnici: la Geca e Carmelo Natto. Gli assistenti di Radio Valle Alcantara volontari Protezione Civile di Taormina, gli amici della Misericordia (tutti facenti parte del Gruppo Interforce Jonica presieduto da Alessandro D’Angelo) e per ultimi, ma non ultimi, coloro i quali hanno materializzato questa raccolta, tutti i donatori a cominciare dai piccoli gesti dei singoli, come mamme, papà, nonni, zie, bambini, pensionati, disoccupati, ma soprattutto alcuni imprenditori di Taormina e Giardini che hanno veramente donato con estrema generosità e sensibilità. Potrei ancora andare avanti per ore, anche se, sicuramente, dimenticherei qualcuno, in quanto in questa operazione sono state coinvolte migliaia di persone. Devo confessarvi però che tutto questo grande lavoro organizzativo mi ha reso orgoglioso di me stesso al punto da considerare che questa è stata la più grande sfida e soddisfazione della mia vita e, sicuramente, il migliore investimento della mia vita; non vi nascondo che se fosse necessario ripeterei questa bellissima avventura. Speriamo però che non ve ne sarà più bisogno. Durante questi due mesi mi son rivolto spesso, come ex Allievo, a Don Bosco, l’uomo che ha fatto della cura e del sostegno ai bambini l’unica ragione della sua vita, e credo che lui mi abbia ascoltato. Adesso spero però che completi l’opera aiutando la piccola Sofia a guarire. Ringrazio ancora tutti, in particolare la carissima amica Emilia Contarino (cugina di Martina, che è la mamma di Sofia) ed anche quelli che non ho citato per dimenticanza. Un grande abbraccio”.

Nessun commento:

Posta un commento