Giardini. Sabato 26 novembre si svolgerà in tutta Italia la Giornata nazionale della Colletta alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus e dalla Compagnia delle Opere – Opere Sociali. Anche a Giardini come è tradizione di ogni anno, i volontari dell’Ente Caritas della Parrocchia San Pancrazio (dove qualche anno fa è stato costituito un punto raccolta del Banco alimentare) allestiranno in vari supermercati della città dei punti raccolta degli alimenti. I punti raccolta saranno così costituiti nei seguenti supermercati: “Qui conviene” nel rione Chianchitta dove il capo equipe dei volontari sarà Luigi Scionti; “Centro commerciale I Gabbiani” (Sidis) nel rione Pallio. Il capo equipe sarà Salvatore Rigaglia; “Spaccio Alimentare” ubicato nell’area del rione Pallio dove il capo equipe sarà Francesco Santisi; “Ard Discount” di Trappitello dove il capo equipe dei volontari sarà Fabrizio D’Alba. Come al solito gli alimenti verranno distribuiti nel comprensorio e non andranno all’estero. A spiegare il significato della Colletta Alimentare che sottolinea il valore educativo dell’iniziativa è Luigi Scionti: “La confusione e lo smarrimento, in questo tempo di crisi, sembrano diventati lo stato d’animo più diffuso tra la gente. Imbattersi, però, in volti lieti e grati, per la sorpresa di essere voluti bene, scatena un desiderio e un interesse che trascinano fuori dal cinismo e dalla disperazione.
Per questo anche quest’anno proponiamo di partecipare alla Giornata nazionale della Colletta alimentare, perché anche un solo gesto di carità cristiana, come condividere la spesa con i più poveri, introduce nella società un soggetto nuovo, capace di vera solidarietà e condivisione del destino dei nostri fratelli uomini”. Secondo un’indagine realizzata dalla Fondazione per la Sussidiarietà sono più di 3 milioni in Italia le persone che faticano ad acquistare cibo sufficiente. In oltre 7.600 supermercati più di 100.000 volontari sabato inviteranno le persone a donare alimenti non deperibili preferibilmente olio, omogeneizzati e alimenti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi in scatola – che saranno distribuiti a circa 1,3 milioni di indigenti attraverso gli 8.000 enti convenzionati con la Rete Banco Alimentare
Rosario Messina
Rosario Messina

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