L'Aspi e la Mini Aspi saranno sostituiti nel 2015 dalla Naspi, la nuova indennità per disoccupazione.
Niente più Aspi o Mini Aspi, nel 2015 ci sarà la Naspi,
il nuovo sussidio introdotto con il Jobs Act per tutti i
disoccupati e coloro che perdono il lavoro. Sono state rese note tutte le
novità e le informazioni utili come i requisiti necessari, le modalità di
richiesta e a quanto ammonta il valore monetario dell'indennità della Nuova
Prestazione di Assicurazione Sociale per l'impiego. Il sussidio è stato
introdotto per assicurare una fonte di reddito a tutti i lavoratori che hanno
perso il lavoro, proprio come la vecchia Aspi e Mini
Aspi, ma ci sono alcuni requisiti specifici per poter effettuare la
richiesta e ricevere gli assegni mensili.
Requisiti e come richiedere la Naspi
Il primo requisito è quello ovviamente della disoccupazione,
poi il lavoratore interessato alla Naspi deve aver accumulato
almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni prima della perdita
del lavoro ed infine aver lavorato almeno 18 giorni negli ultimi 12 mesi sempre
prima della disoccupazione. La richiesta potrà essere effettuata anche da
coloro che si sono licenziati volontariamente ma con giusta causa.
Se questi requisiti sono rispettati, il lavoratore può richiedere
l'indennità direttamente all'Inps per via telematica
(attraverso il sito ufficiale) entro sessantotto giorni dalla perdita del
lavoro. Bisognerà fornire tutte le informazioni necessarie e non bisogna
dimenticare che, tra le novità introdotte per i disoccupati con il Jobs
Act, bisognerà anche dare la propria disponibilità, in separata sede,
per la partecipazione a corsi di formazione e reinserimento nel mondo del
lavoro.
Per calcolare il valore degli assegni, che non supereranno
mai in alcun caso la cifra di 1300 euro mensili, bisogna dividere il valore
della retribuzione imponibile per il numero di settimane di lavoro contribuito
accumulato sempre negli ultimi 4 anni e moltiplicare il risultato per un
fattore pari a 4,33. Gli assegni del sussidio verranno inviati
con cadenza mensile a partire dal 1 maggio 2015 per un periodi di tempo pari
alla metà delle settimane di lavoro accumulate negli ultimi 4 anni prima della disoccupazione.
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Aspi
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Mini Aspi
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Naspi
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Richiede 2 anni di contributi e aver lavorato nell’ultimo
anno
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Richiede 13 settimane di contributi nell’ultimo anno
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Richiede 3 mesi di contributi nell’ultimo anno
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DURATA
La riscossione della Naspi avverrà con cadenza mensile, per un numero di settimane che corrisponde alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Non vengono considerati, nello stabilire il lasso di tempo coperto dall'indennità, eventuali periodi di altre erogazioni simili.
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PERIODO
TRANSITORIO 2013-2015
Durata massima della prestazione per il periodo transitorio 2013-2015 |
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Anno di cessazione del rapporto di lavoro
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Età anagrafica
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Inferiore a 50 anni
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Pari o superiore a 50 anni;
inferiore a 55 anni |
Pari o superiore a 55 anni
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2013
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8 mesi
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12 mesi
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12 mesi
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2014
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8 mesi
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12 mesi
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14 mesi
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2015
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10 mesi
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12 mesi
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16 mesi
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La richiesta di accesso alla prestazione Naspi va presentata all'Inps per via telematica entro il sessantottesimo giorno di cessazione del rapporto di lavoro, e spetta a decorrere dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.
Asdi - Ci sarà anche l'Assegno di disoccupazione che sarà
introdotto nel maggio 2015
in via sperimentale. Al termine del Naspi, in alcuni
casi (minori a carico o età vicina alla pensione) si avrà anche diritto
all'Asdi, di durata semestrale e pari al 75% della Naspi. Le risorse sono state
stanziate in uno specifico fondo e sono di 300 milioni per l'anno a venire;
l'aiuto sarà però condizionato all'adesione a un progetto personalizzato per
trovare lavoro che sarà studiato dai servizi per l'impiego che nasceranno.
Dis-coll - Altra misura sperimentale per il 2015, è pensata
come sussidio per i collaboratori coordinati e continuativi e a progetto,
iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, non pensionati e privi di
partita Iva. Ne ha diritto chi può far valere almeno tre mesi di contribuzione
a partire dal primo gennaio dell'anno precedente. Il Dis-coll sarà pari al 75%
del reddito percepito fino ai 1.200 euro al mese. Per importi superiori non si
potrà comunque superare il limite dei 1.300 euro al mese. La durata sarà pari
alla metà dei mesi di contribuzione che va dal gennaio dell'anno solare
precedente fino alla perdita del lavoro.
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