sabato 10 gennaio 2015

Disoccupazione Naspi 2015: come richiedere, quanto dura e come si calcola l'indennità



L'Aspi e la Mini Aspi saranno sostituiti nel 2015 dalla Naspi, la nuova indennità per disoccupazione.

Niente più Aspi o Mini Aspi, nel 2015 ci sarà la Naspi, il nuovo sussidio introdotto con il Jobs Act per tutti i disoccupati e coloro che perdono il lavoro. Sono state rese note tutte le novità e le informazioni utili come i requisiti necessari, le modalità di richiesta e a quanto ammonta il valore monetario dell'indennità della Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l'impiego. Il sussidio è stato introdotto per assicurare una fonte di reddito a tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro, proprio come la vecchia Aspi e Mini Aspi, ma ci sono alcuni requisiti specifici per poter effettuare la richiesta e ricevere gli assegni mensili.

Requisiti e come richiedere la Naspi

Il primo requisito è quello ovviamente della disoccupazione, poi il lavoratore interessato alla Naspi deve aver accumulato almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni prima della perdita del lavoro ed infine aver lavorato almeno 18 giorni negli ultimi 12 mesi sempre prima della disoccupazione. La richiesta potrà essere effettuata anche da coloro che si sono licenziati volontariamente ma con giusta causa.
Se questi requisiti sono rispettati, il lavoratore può richiedere l'indennità direttamente all'Inps per via telematica (attraverso il sito ufficiale) entro sessantotto giorni dalla perdita del lavoro. Bisognerà fornire tutte le informazioni necessarie e non bisogna dimenticare che, tra le novità introdotte per i disoccupati con il Jobs Act, bisognerà anche dare la propria disponibilità, in separata sede, per la partecipazione a corsi di formazione e reinserimento nel mondo del lavoro.
Per calcolare il valore degli assegni, che non supereranno mai in alcun caso la cifra di 1300 euro mensili, bisogna dividere il valore della retribuzione imponibile per il numero di settimane di lavoro contribuito accumulato sempre negli ultimi 4 anni e moltiplicare il risultato per un fattore pari a 4,33. Gli assegni del sussidio verranno inviati con cadenza mensile a partire dal 1 maggio 2015 per un periodi di tempo pari alla metà delle settimane di lavoro accumulate negli ultimi 4 anni prima della disoccupazione.

Aspi
Mini Aspi
Naspi
Richiede 2 anni di contributi e aver lavorato nell’ultimo anno
Richiede 13 settimane di contributi nell’ultimo anno
Richiede 3 mesi di contributi nell’ultimo anno

DURATA

La riscossione della Naspi avverrà con cadenza mensile, per un numero di settimane che corrisponde alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Non vengono considerati, nello stabilire il lasso di tempo coperto dall'indennità, eventuali periodi di altre erogazioni simili.

PERIODO TRANSITORIO 2013-2015
Durata massima della prestazione per il periodo transitorio 2013-2015

Anno di cessazione del rapporto di lavoro

Età anagrafica


Inferiore a 50 anni
Pari o superiore a 50 anni;
inferiore a 55 anni
Pari o superiore a  55 anni

2013
8 mesi
12 mesi
12 mesi

2014
8 mesi
12 mesi
14 mesi

2015
10 mesi
12 mesi
16 mesi


La richiesta di accesso alla prestazione Naspi va presentata all'Inps per via telematica entro il sessantottesimo giorno di cessazione del rapporto di lavoro, e spetta a decorrere dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

Asdi - Ci sarà anche l'Assegno di disoccupazione che sarà introdotto nel maggio 2015 in via sperimentale. Al termine del Naspi, in alcuni casi (minori a carico o età vicina alla pensione) si avrà anche diritto all'Asdi, di durata semestrale e pari al 75% della Naspi. Le risorse sono state stanziate in uno specifico fondo e sono di 300 milioni per l'anno a venire; l'aiuto sarà però condizionato all'adesione a un progetto personalizzato per trovare lavoro che sarà studiato dai servizi per l'impiego che nasceranno.
Dis-coll - Altra misura sperimentale per il 2015, è pensata come sussidio per i collaboratori coordinati e continuativi e a progetto, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, non pensionati e privi di partita Iva. Ne ha diritto chi può far valere almeno tre mesi di contribuzione a partire dal primo gennaio dell'anno precedente. Il Dis-coll sarà pari al 75% del reddito percepito fino ai 1.200 euro al mese. Per importi superiori non si potrà comunque superare il limite dei 1.300 euro al mese. La durata sarà pari alla metà dei mesi di contribuzione che va dal gennaio dell'anno solare precedente fino alla perdita del lavoro.

 

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